Birre artigianali

Schiuma prorompente e cremosa, lo spettro olfattivo è dominato da un violento fruttato che ricorda le mele caramellate ed in secondo piano la pasta reale siciliana. Etilica in bocca, con un attacco morbido subito aggredito da una tagliente freschezza acida. Da abbinare ad una fredda serata invernale.

Rosso rubino brillante. Pizzicore pepato, fruttato da macerazione carbonica, ricordi di Winner Taco. Alcool incorporeo, con un finale molto prolungato di moelleux vellutato e peccaminoso.

Licet insanire. L’ingannevole apparenza. Brillante, leggermente dorata con schiuma candida e pannosa. Olfatto floreale e piccante, ostenta fino all’ultimo sorso le sue innocenti origini di “pane liquido”, nato tra le mura di un monastero. Solo alla fine mostra la sua vera natura, con un caldo finale pepato.

Tonaca di frate con evidenti riflessi rubino e schiuma compatta color nocciola. Un effluvio “vinoso” domina il primo olfatto, con riconoscimenti di susina disidratata, dattero e di spezie dolci e penetranti. Il palato è morbido, 2warming”, con un finale di prolungata persistenza piccante.

Corroborante e beverina, come nella rigorosa tradizione stilistica delle Saison, birre del pranzo estivo contadino. È un’esplosione di fresca solarità, pepe fresco su un floreale che ricorda il sambuco e il tiglio.